NEW DEAL per Metalmobil, 2001

27 Feb NEW DEAL per Metalmobil, 2001

Posted at 18:37h in News by
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2001. Metalmobil (oggi Metalmobil et-al) mi affida l’incarico di progettare una serie di sedute e complementi per spazi di ristoro. Il materiale intorno al quale deve ruotare il progetto è l’alluminio per le parti strutturali e il polipropilene per sedute e schienali.

New Deal, 2002
L’idea di partenza è stata quella di costruire una seduta priva di saldature per semplificarne la produzione e le finiture. Penso ad una fusione centrale intorno alla quale si accordano e si collegano i vari componenti.
Come mio solito, la stanza dei modelli è un irrinunciabile punto di partenza e di sviluppo del progetto.
Dai piccoli modelli iniziali passo allo studio di un modello al vero, che mi permette di verificare la tenuta delle parti strutturali. Dopo questa fase, con l’assistenza dei tecnici dell’azienda si procederà alla realizzazione di un primo prototipo grezzo, con una fusione realizzata “in terra”.
Una volta messo a punto il prototipo, si passa alla definizione di tutti i componenti attraverso una modellazione tridimensionale che tiene conto dei vari sistemi di fissaggio – per lo più rivetti.
Nascerà a questo punto la struttura definitiva della seduta, sulla quale verranno assemblati i componenti in polipropilene, cioè il sedile e le due varianti di schienale.
L’esploso di tutti i componenti.
La sovrapponibilità, nelle sedute per spazi pubblici, è una delle condizioni “sine qua non”…
La New Deal si caratterizza per due versioni di schienale: uno alto e rettangolare, con forature ellittiche che diventano all’occorrenza maniglie per spostare la sedia; l’altro ellittico, dalle linee morbide.
Tutta la serie può essere fornita di braccioli. Sulla fusione centrale si possono inserire basamenti su ruote, adatti all’ufficio.
Nella versione sgabello lo schienale è una maniglia che funge anche da protezione.
Completano la serie tavoli bar di varie misure e appendiabiti.
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