Il Cardinale

Il Cardinale, 1961

(80 x 115)

L’opera fu realizzata per un concorso organizzato dalla Federazione Giovanile Comunista di Volterra, tenutosi nell’autunno del 1961. Ottenne il primo premio. Della giuria facevano parte Mino Trafeli e Mauro Staccioli. Fu in particolare lo Staccioli a esprimere un giudizio entusiasta dell’opera, che apprezzò per la grande personalità, una tecnica espressiva condotta con tocco rapido, istintuale e quindi di getto, originale e anti-accademica. Era stata realizzata usando stracci, pennelli e colori autarchici ottenuti con ossidi mescolati con olio. La superficie della tela era stata lasciata volutamente incompleta in certe parti, cosa anch’essa molto apprezzata dalla giuria.

L’artista arrivava al Cardinale dopo aver fatto la conoscenza di Bacon e i suoi prelati in decomposizione, De Kooning e le sue figure sfatte nella matericità del colore, Pollock e la violenza dei suoi disegni giovanili: autori che avevano lasciato in lui il segno una volta che li aveva conosciuti a Torino in occasione dell’Expo Universale “Italia 61”.